In equilibrio su una fettuccia o linea come si chiama in gergo, la slackline è una di quelle discipline che affascina solo a guardarla. Un po’ giocolieri, un po’ folli ah sì perché si può pratica anche tra due montagne, chi la pratica dice che è come la meditazione. Le donne dello slackline in Italia sono sempre di più e oggi abbiamo intervistato Viola. Giovanissima è all’ultimo anno delle superiori, pratica slackline da tre anni ed è parte del team di Spider Slackline il primo marchio italiano dedicato a queso sport.
Le abbiamo chiesto tutto dalla paura di cadere a cosa è importante fare quando si pratica la slackline.
Raccontaci meglio chi sei, qual è il tuo sport, qual è la filosofia dietro a questo sport e da quando lo hai iniziato
Mi chiamo Viola, ho 20 anni, vivo a Monza, studio ed ho un cane gigante. La slackline, sport che pratico da circa tre anni, è una disciplina che consiste nel mantenere l’equilibrio su una fettuccia di poliestere. All’interno della slackline esistono tre diverse discipline principali:
- la trickline, che consiste nel creare delle figure statiche o dinamiche su una slackline mediamente lunga e molto tesa;
- la longline che consiste nella camminata di linee lunghe (50, 80, 100, 600 metri…);
- l’highline cioè la camminata su una fettuccia in altezza come ad esempio sopra un canyon a tra due montagne
Per me la slackline è come la meditazione. Soprattutto quando faccio longline cancello tutto ciò che mi circonda e mi concentro sul mio respiro fino a che esso non è regolare, finchè ogni mio passo non è legggero e preciso, fermo e calmo.
Come mai hai iniziato a praticare slackline?
Ho conosciuto la slackline circa tre anni fa grazie al mio instruttore di arrampicata. Prima di iniziare il corso ci allenavamo con lui spesso fuori dalla palestra. Più che un vero allenamento era un gioco. Poi ho iniziato ad allenarmi al parco di Monza con degli amici giocolieri e non, e successivamente ho conosciuto il gruppo di Milano nel quale ho trovato una vera e propria famiglia.
Il punto più in alto in cui hai praticato slackline?
In realtà ho ancora molta paura dell’altezza. Direi che il punto più in alto dove ho camminato era alto circa 7 metri, nulla di che a dire il vero, ma che paura!
Ci credo anche noi avremmo paura a stare a 7 metri? Vero che c’è un imbrago, qualcosa che ti dia sicurezza?
Io sono ancora molto speventata dall’altezza ma penso che sia anche questione di abitudine. Ho provato solo un paio di volte e l’impatto è stato davvero forte. È molto importante l’approccio con la linea e con il vuoto. Sedersi a cavalcioni, respirare, imparare ad alzarsi, a cadere, a risalire. La slackline in altezza è chiamata highline ed è una delle discipline più difficili della slackline. Entra in gioco la pura concentrazione, la respirazione deve essere regolare e si deve superare la paura. La prima volta che sono salita su un’highline, anche se bassa, ho avuto la sensazione di non aver mai praticato questa disciplina prima. Sembrava che l’aria mi tirasse verso il basso. Poi ho cercato di tranquillizzarmi, mi sono alzata, ho fatto pochi passi, sono caduta, e mi sono ri tirata sulla linea. E così varie volte.È tutta una questione di costanza.
Ovviamente è tutto praticato in sicurezza: si utilizza una corda indipendente dalla slackline per sicurezza al quale è collegata un’altra corda più corta (leash) che si lega all’imbrago.
Come bilanci la tua vita sportiva con la tua vita sociale e familiare
Per mia grande fortuna abito molto vicina ad un parco e riesco ad allenarmi spesso senza dovermi allontanare. A volte è pesante riuscire a coniugare la mia vita scolastica con quella sportiva, soprattutto quando durante i weekend sono in giro per l’italia a fare esibizioni di slackline. La cosa positiva della slackline è che si pratica soprattutto nei parchi dove si possono passare dei bei pomeriggi con gli amici. Grazie alla slackline ho conosciuto un sacco di persone fantastiche proveniente da tutto il mondo (Brasile, Svizzera, Francia, Germania..) con le quali sono nati dei forti legami di amicizia.
Quali sono i vocaboli che bisogna conoscere per fare questo sport?
Costanza, respirazione, sicurezza.
- La costanza è indispensabile per la pratica della slackline, soprattutto per imparare i primi passi. Le prime settimane di allenamento sono davvero dure ma una volta trovato l’equilibrio si continua a camminare e a migliorare.
- La respirazione è l’elemento fondamentale per mantenere l’equilibrio. Grazie ad una respirazione regolare e tranquilla si riesce a mantenere l’equilibrio. Quando ho iniziato a fare slackline non riuscivo a camminare una linea e un mio amico mi ha detto: ” ma non stai respirando! E’ normale che tu non riesca!”. Ed era proprio così. Imparando a controllare la mia respirarione ho imparato a camminare linee sempre più lunghe e difficili.
- La sicurezza è la base di tutti gli sport. La slackline non è uno sport pericoloso se fatto con la testa, come si suol dire. Bastano dei piccoli accorgimenti per evitare ogni tipo di rischio. Negli ultimi mesi, dopo diversi incidenti mortali, sta crescendo la sensibilità per i sistemi di prima sicurezza come una corda di back up legata al meccanismo di tensionamento ( il “cricchetto”).
Tutti possono fare slackline? Cosa consiglieresti a chi vorrebbe iniziare? (qui puoi scrivere dove lo pratichi tu, come fare per iniziare)
Chiunque può praticare la slackline, chiunque sia capace di stare in equilibrio su un piede. Ad alcuni risulterà più facile, ad altri meno ma non è impossibile per nessuno.
Quando ho iniziato a fare slackline erano ancora poche le persone a praticare questo sport in Italia ma è risultato fondamentale l’appoggio e il sostegno dei miei amici, soprattutto nel compiere i primi passi. Ora esistono diversi gruppi di slackline, per cui consiglio a chi sta iniziando di cercare qualcuno che pratichi la slack nelle vicinanze. Spesso si scopre di avere dei vicini di casa equilibristi.
Inoltre ci sono forum come sul sito di Slackline Italia, pagine di confronto sia su facebook che su altri social network facebook SlackChat, Slackline Girls Italia. Anche su yotube si trova un’infinità di viedeo di tutorial.
La cosa migliore resta comunque comprare una slackline, trovare un posto dove attaccarla e iniziare ad allenarsi a cercare l’equilibrio, aumentando man mano la lunghezza della fettuccia. Le slackline si trovano ormai in molti negozi di attrezzatura sportiva (tipo arrampicata) e su numerosi siti internet.
Che bello c’è anche un gruppo dedicato alle donne che praticano slackline. Molto interessante. Ci hai detto che si può praticare dovunque, ma ci sono delle palestre o qualche luogo preciso dove impararla?
Il bello della slackline è che si può praticare comodamente tra due alberi o, se si hanno a disposizione dei cavalletti, in un prato. La prima opzione è la più sicura. In Italia si possono trovare anche delle palestre di slackline attrezzate stabilmente o temporaneamente. Solitamente sono palestre di arrampicata dato il forte legame tra la slackline e questo sport. La slackline è spesso utilizzata per l’allenamento in altre discipline sportive come lo sci, lo yoga.
Dicono che i sogni son desideri, quali sono i tuoi?
Mi piacerebbe poter far conoscere la mia disciplina a persone che ne hanno bisogno. Aiuta tanto la concentrazione e la respirazione e per questo è stata usata in Australia per i bambini iper attivi.
Puoi svelarci qualcosa dei tuoi progetti futuri?
In questo momento sto cercando di concentrarmi sulla scuola visto che sono all’ultimo anno di superiori. Una volta finita la scuola mi piacerebbe fare del volontariato e lavorare un po’ all’estero anche per approfondire le tre lingue che sto studiando. Poi si vedrà, non so ancora se vorrò frequentare l’università o meno. Diciamo che in questo momento la mia vita è come la slackline: mi concentro su un passo alla volta.
Per quanto riguarda i progetti di slackline non ho ancora nulla di stabilito. Vorrei aumentare la distanza che riesco a camminare ed allenarmi più seriamente sulle highline.
Se volessimo seguire le tue avventure dove ti possiamo trovare?
Essendo parte del team di Spider Slackline, il primo marchio italiano di slackline, è possibile seguire i miei progressi e le esibizioni che faccio con il resto del team in giro per l’Italia. Seguendo le date degli eventi si può trovare i più vicini per vedere direttamente come funziona la slackline, chiedere consigli e provare con l’aiuto di qualcuno. Seguiteci sulla pagina facebook di Spider Slackline per rimanere sempre aggiornati.
Ho anche una pagina facebook, Slackline Monza, su cui segnalo esibizioni ed eventi nella zona, ma dove condivido anche video che mi hanno particolarmente colpita.
In copertina foto di David Sevi