Riflettori puntati in montagna, ora che la neve ha finalmente deciso di imbiancare le vette le piste sono ancora più animate da sportivi, e non solo. Perché a gennaio sono ripartite le gare di snowboard e i campioni sono pronti a battersi per conquistare coppe e medaglie. Premi che noi di Vertige abbiamo già assegnato nei mesi scorsi ai Rugbisti, ai Surfisti e anche immaginando il nostro calendario 2016 ideale, per fascino e bellezza.
Non fatevi ingannare dal cognome, Roland Fischnaller è italianissimo e fra i più medagliati degli azzurri. Appassionato di motocross, i suoi idoli si chiamano Reinhold Messner e Felix Baumgartner. Adora stare dietro i fornelli: le sue specialità sono quelle altoatesine, della sua regione.
Detentore del record mondiale di halfpipe, ottenuto a Torino durante i Giochi Olimpici invernali del 2006, Shaun Roger White è più che un semplice sportivo. Skateboarder, snowboarder, è anche attore. Soprannominato Amimal per una somiglianza con un personaggio dei The Muppet Show e The Flying Tomato per la sua capigliatura rossa, ha ispirato ben due videogiochi dell’Ubisoft, oltre a essere il protagonista di Shaun Palmer’s pro Snowboarder della Activision. Un fenomeno quasi paranormale.
Al momento l’unica medaglia di Aaron March è d’argento, ma noi lo piazziamo primo in tutte in tutte le competizioni. Oltre a conquistare per il suo sorriso, lo snowboarder italiano, affascina per il suo appellativo “The Painter”. Con la tavola non si limita a scivolare sulla neve, ci dipinge sopra. Ispirandosi ad Andy Warhol e alla sua Pop Art.
Avete presente il villaggio di Babbo Natale, Rovaniemi? Ecco è lì che nasce Antti Autti, snowboarder finlandese dagli occhi azzurrissimi. Se non fosse finito sulla neve, sarebbe stato dietro un bancone a servire scotch senza ghiaccio, la sua bevanda preferita.
Ha scoperto la tavola a tredici anni Tommaso Leoni e da allora non l’ha più lasciata. Nella nazionale di snowboard cross ha da sempre ottenuto ottimi risultati. Nel tempo libero surfa, per continuare a sprigionare adrenalina anche lontano dalla neve.
Snowboarder professionista di nazionalità norvegese è Torstein Horgmo. Nel suo palmares ci si trova davvero di tutto, fra medaglie d’oro e primi posti. Nel 2012 è uscito il suo film Horgasm – A Love Story, nulla di pornografico, sia chiaro. Solo un racconto della sua vita da sportivo.
Un fuoriclasse. Il norvegese Ståle Sandbech, specialista nel big air, nell’halfpipe e nello slopestyle è considerato il prestigiatore dello snowboard per le magie che riesce a fare sulla tavola. Altro che illusionismo, qui è tutta realtà.
Per la FSI è conosciuto come Iouri Podladtchikov, ma il suo vero nome è Jurij Jur’evič Podladčikov. Nato in Russia, ma naturalizzato svizzero è una star che brilla nel firmamento degli snowboarder. Nel tempo libero fa il fotografo, con successo. Le sue immagini sono capolavori di arte contemporanea.
Il blog di Sven Thorgren è un aggiornamento costante, di video e foto, delle sue imprese sulla neve. Svedese, ai Giochi Olimpici di Soči si è qualificato quarto. Il suo punto forte sono lo slopestyle e gli occhi: provate a fissarli, ne rimarrete attonite.
Campione olimpico di snowboard cross ai Giochi Olimpici di Soči e vincitore di tre Coppe del Mondo della specialità, Pierre Vaultier riesce essere elegante in gara anche senza smoking. Di nazionalità francese, a noi piacerebbe vederlo anche in tenuta da cuoco, mentre cucina amorevolmente del sushi, il suo pezzo forte.
Dopo questa carrellata di snowboarder, uno più bello dell’altro, ci piacerebbe sapere quale ti piace di più. Commenta l’articolo con il tuo preferito o con il bello che avresti voluto vedere.