Suona il telefono è mio fratello. Di sicuro mi dovrà chiedere un favore, oppure organizzare una cena con mamma o papà. Invece no, mi dice due parole: Spartan Race.
Gli chiedo se quella mattina si è bevuto un doppio whisky senza ghiaccio. In che senso Spartan Race? Vuole fare la Spartan Race e vuole che io vada con lui, una cosa tra fratelli dice. Sbatto le palpebre pensando ok forse insieme al whisky si è fatto un mohito. Lui che, sì corre, sì si allena, ma che mai avrei pensato volesse fare queste cose mi chiama per dirmi che lo farà e lo vuole fare insieme a me. Io penso no dai tutto ma la Spartan Race no, secondo me è troppo tosta.
Mentre pronuncio questa frase mi ricordo che sono una #vertiger, che le nuove sfide dovrebbero essere il mio pane quotidiano. Che negli ultimi mesi mi sono allenata duramente, che davanti a me ho un mese per allenarmi e che alla fine fare questa avventura con mio fratello sarà un’esperienza bellissima.
Così prenoto subito i nostri due posti per la prossima Reebok Spartan Race del 11 giugno a Milano Malpensa. Mi faccio un giro sul sito della Reebok Spartan Race e su quello di Reebok, sponsor ufficiale dell’evento, per capire quale attrezzatura potrebbe servirmi e non arrivare del tutto impreparata. Mi conosco, il rischio di arrivare in Superga dicendo che non avevo niente d’altro da mettere è altissimo. Ho visto che l’abbigliamento adatto è fondamentale e la collezione Reebok One Series ha tutto l’occorrente, mentre per le scarpe è fondamentali che siano leggere e con un bel carrarmato per evitare di finire a piedi all’aria al primo ostacolo, ora mi guardo la serie All Terrain che sono anche belle.
Chiamo il coach Antonio Saccinto per raccontargli della notizia e al telefono mi risponde con il solito entusiasmo che mi carica ancora di più. In questi mesi abbiamo lavorato tanto (qui trovate tutti i video, presto i nuovi) e questo evento mi servirà per capitalizzare l’allenamento fatto fino ad oggi ponendomi un obiettivo preciso. L’allenamento funzionale mi ha aiutata a capire quali erano i miei punti deboli e lavorarci. Ho scoperto cose che non avrei mai immaginato che mi limitavano molto nella pole dance. Ora avrò una nuova sfida arrivare preparata ad una gara che mi metto un pizzico di ansia e un bel po’ di eccitazione.
Sono già in preda al raptus ricerca video su youtube per sapere esattamente quali ostacoli ci saranno, come bisogna vestirsi, quanti è dura e per sperare di arrivare avendo la situazione totalmente sotto controllo
Ho trovato il video della precedente Spartan Race e mentre lo guardo il mio cervello si chiede sì “ma perché” e io gli rispondo che sarà un’esperienza divertente e che mi servirà come banco prova per vedere dove sono arrivata in questi mesi di allenamento con il coach e sarà un nuovo inizio.
Mi seguite in questa pazza nuova avventura?
Reebok Spartan Race
11 Giugno 2016
Milano Malpensa