Avete presente quel momento in cui date inizio a qualcosa e tutto cambia?
Avevate pensato e ripensato a quella cosa che volevate tanto fare, e poi arriva un momento in cui l’universo sembra dirti “Dai, dai. Vai, puoi farcela”. Ti senti preso per mano e accompagnato in qualcosa di nuovo bellissimo e a tratti spaventoso.
Ma la sensazione di libertà e completezza è impagabile.
È così che mi sento, ora che ho ricominciato ad insegnare yoga, che sono passati già più di due mesi dall’inizio della mia nuova avventura, come se avessi recuperato un pezzettino di me che mancava.
La sensazione è di essere tutta intera, finalmente.
Le lezioni mi mettono sempre a dura prova, forse perché sono una perfezionista e desidero che ognuno trovi la posizione confortevole per sé, e quindi la mente frulla alla ricerca di varianti facilitate, posizioni personalizzate o alternative per chi quel giorno è infortunato o non può fare quello che avevo preparato per la lezione. Sento la mia mente che si espande alla ricerca di ogni possibilità affinché lo yoga sia per tutti un momento in cui sentirsi a proprio agio e al sicuro.
La “fatica”, che mi fa tornare a casa spompata al termine di ogni lezione, è cercare di non far trasparire il turbinio che ho nella testa ma solo la calma che desidero trasmettere. Spompata ma felice.
Felice di capire che le persone vengono volentieri alle lezioni, felice di ogni domanda o dubbio che mi viene posto a fine lezione, felice della voglia di praticare anche a luglio anche se avevamo inizialmente pensato di finire le lezioni a giugno, felice della sensazione che tutto ricominci finalmente a fluire.
Non è semplice gestire tutte le emozioni e conciliare tutti gli impegni, ma la cosa bella è che sono piena di energie e ho un sacco di nuovi progetti in testa che presto realizzerò insieme alla mia “socia yogica” Silvia, anche lei #vertiger come me! Insieme abbiamo dato vita a @Sharetheyoga, e non vediamo l’ora di condividere con voi nuovi progetti!
Stay tuned 😉