Dal 20 al 24 di luglio si è tenuta a San Candido, nel cuore delle Dolomiti, la quarta edizione dell’Adventure Outdoor. Il Festival dedicato agli sport adrenalinici all’aria aperta che in questo 2016 ha aperto le danze con l’arrampicata degli atleti della Mammut Italia sulle pareti della Sexten Dolomiten Sport Arena e con la camminata sulla slackline sospesa nell’acqua di Ale D’Emilia e Jan Valentincic. Ad assistere più di 200 persone che immediatamente dopo si sono spostate nel centro della città per prendere parte ai numerosi eventi presentati durante la quattro giorni.
Fra atleti scatenati, pronti a mostrare le loro energiche capacità, non sono mancati gli incontri con personaggi che hanno contribuito a imprimere il loro nome nella storia dello sport. Un esempio? Federica Mingolla, prima e unica donna ad aver scalato il Tom e Je Ris sul Verdun.
Ad aprire le proiezioni dell’Adventure Movie Awards 2016 un documentario di Ale d’Emilia dedicato al compagno di avventure Armin Holzer, scomparso lo scorso anno con un volo con il parapendio. Commovente e d’impatto, come d’impatto sono stati gli altri 22 cortometraggi presentati nel Concorso Cinematografico vinto da Guido Perrini con Degrees North . Pellicole dedicate alla natura, allo sport e all’avventura. Tema, quest’ultimo, centrale dell’evento.
Vissuto nei 20 chilometri di trail al Rock Paradise o nei racconti delle esperienze di Mauro Corona sulle sue amate montagne. Luoghi incantevoli in cui ritrovare la pace e la serenità. Da sperimentare e da vivere. Come da vivere è l’intero Festival che dà appuntamento all’anno prossimo. Non mancate perché sarà un modo per immergersi dove lo sport non ha confini.
Adventure Outdoor Fest
San Candido Innichen