Diciamoci la verità, spesso, troppo spesso, si pensa che non tutte le donne possano prendere la patente per guidare la moto. “Sono troppo bassa” … “non ho mai guidato nemmeno il motorino” … “sono troppo vecchia” … Tutte scuse, scendete da quel sellino posteriore scomodo e saltate in sella!
Qualsiasi donna può guidare una moto, certo deve cercare quella più adatta per imparare, quella più facile per lei, ma ognuna di voi può guidare una moto. Da dove iniziare? Leggete qui.
Autoscuola o motorizzazione?
Il mio consiglio è uno: se, come è successo a me, avete qualcuno disposto a seguirvi nelle prime guide e avete la possibilità di acquistare una moto potete passare dalla motorizzazione e risparmiare qualche soldino. Se invece non avete nessuna anima buona disposta ad aiutarvi e soprattutto non avete le disponibilità economiche per acquistare la vostra due ruote, recatevi presso un’autoscuola. Vi faranno fare le guide, avrete a disposizione una moto e magari qualche consiglio in più sul percorso di esame (ne parleremo più avanti).
Quale moto scegliere
Usata! Qualunque modello voi decidiate di acquistare, datemi retta, non prendetela nuova fiammante. Per imparare si cade, non necessariamente facendo chissà quali danni, io sono caduta da ferma 2 o 3 volte. I danni alla carrozzeria e alle varie parti ci saranno… meglio farli su una moto che ha qualche anno, non vi pare? Tanto la amerete comunque, con i suoi anni, i suoi segni, perché sarà il vostro sogno che si realizza! Altri punti importanti sono la cilindrata e la tipologia. Per la cilindrata, se non avete ancora compiuto 24 anni, non avete scelta. La legge attuale impone come potenza massima 35 KW (attenzione Kilowatt non cavalli!) e la scelta non è così ampia (sbirciate qui gli ultimi modelli).
Se invece avete superato i 24 anni e potete guidare qualsiasi mezzo, via libera, con un po’ di testa. Se non avete mai guidato nulla cominciate con un 600 magari naked, magari senza milioni di cavalli. Molte autoscuole hanno “adottato” l’ER6N, una moto facile e leggera adatta a tutte. Sinceramente mi sento di sconsigliare un 1000 magari carenato, come prima moto. Rischiereste di spaventarvi per niente e magari di trovarvi in difficoltà. Potete sempre cambiare cilindrata e tipologia quando avrete acquisito esperienza. In ogni caso girate per concessionari che hanno anche qualche usato e provate a sedervi, vedete se arrivate bene ai comandi, se toccate per terra senza avere un equilibrio troppo precario. Una moto che per una di voi è perfetta, per un’altra potrebbe rivelarsi un fallimento.
E se, come prima moto, anche se potreste guidare un 600, preferite qualcosa di più piccolo e leggero? Non vergognatevi. Meglio partire adagio e prendere confidenza, che partire con il botto. Ricordatevi però che, dalla moto con cui farete l’esame, dipenderà il tipo di patente che conseguirete e di conseguenza la tipologia di mezzi che potrete guidare. E per ogni upgrade della patente, dovrete ripetere l’esame (e pagare!)
- patenti A1: Motociclo di categoria A1 senza sidecar, di una potenza nominale massima di 11 kW e con un rapporto potenza/peso non superiore a 0,1 kW/kg e capace di sviluppare una velocità di almeno 90 km/h. Se il motociclo è a motore a combustione interna, la cilindrata del motore è almeno di 120 cm3. Se il motociclo è a motore elettrico, il rapporto potenza/peso del veicolo è di almeno 0,08 kW/kg.
- patenti A2:Motociclo senza sidecar, di una potenza nominale di almeno 20 kW ma non superiore a 35 kW e con un rapporto potenza/peso non superiore a 0,2 kW/kg Se il motociclo è a motore a combustione interna, la cilindrata del motore è almeno di 400 cm3. Se il motociclo è a motore elettrico, il rapporto potenza/peso del veicolo è di almeno 0,15 kW/kg.*
- patenti A (senza limiti): Motociclo senza sidecar, avente una cilindrata minima di 600 cm3 e una potenza di almeno 40 kW (fino al 31 dicembre 2018, poi sarà di almeno 50 kw e di almeno 180 kg).
Sul sito www.patente.it trovate queste preziose indicazioni e molto altro.
Dopo l’iscrizione, shopping!
Ok, adesso vi siete iscritte, avete il foglio rosa, la vostra bimba è in box … cosa fare? Siamo donne, SHOPPING, OF COURSE !! Andate a comprare un buon casco integrale, un giubbotto con protezioni, para-schiena e guanti in pelle. È l’attrezzatura base per muovervi in sicurezza e per poter fare l’esame, attenzione perché controllano che abbiate questo equipaggiamento. A meno che non abbiate amici esperti in grado di consigliarvi, recatevi in qualche centro specializzato, provate tutto quanto prima di acquistarlo e lasciatevi consigliare dal personale. Non affidatevi ad acquisti on-line. Le taglie dell’abbigliamento tecnico a volte sono ben diverse da quelle che indossate normalmente e variano molto da marchio a marchio. Insomma se di quel meraviglioso cappotto di Zara avete preso una 46 non è detto che vi serva la stessa taglia per il giubbotto da biker.
Ora? si parte!
Esercitatevi per il percorso a ostacoli che dovrete affrontare per superare l’esame.
Se vi siete iscritte presso una scuola guida l’istruttore vi farà vedere il percorso e vi spiegherà cosa dovete fare. Se invece avete optato per la versione “indipendente” cercate di scoprire, nella vostra città, dove vengono sostenute le sessioni pratiche di esame. Passate di lì a sbirciare mentre si esercitano. Di solito per terra sono segnate le posizioni dei birilli che compongono la prova. Quando non ci sono le scuole a provare, potete andare voi. Qui trovate il video del percorso a ostacoli.
E poi usate la moto, con qualsiasi scusa. Più la userete, più sarete sciolte nei movimenti, insomma anche quando avete iniziato a guidare la macchina non eravate proprio delle provette Nuvolari, ma adesso sfrecciate come missili in mezzo al traffico. Ricordatevi che, con il foglio rosa, avrete delle restrizioni: non potete uscire dalla vostra regione, non potete percorrere strade a scorrimento veloce e autostrade e dovreste evitare quelle troppo trafficate. Ma va benissimo così. Meglio non avere attorno automobilisti che non ci vedono, quando dobbiamo fare pratica con gas, cambio, frizione, equilibrio.
Finalmente arriva il gran giorno, la patente è vostra. E adesso ?
Adesso godetevi questo sogno bellissimo. Chiudete la visiera del casco, accendete la moto e godetevi quei momenti solo per voi. Abituatevi donne, ci sarà chi sogghignerà quando vi vedrà passare (ignorateli), ci sarà chi vi chiederà se avete preso la patente per fare il concorso per entrare nella polizia municipale (ve lo giuro è successo …) ma ci sarà anche chi vi guarderà con ammirazione. Sia donne che non hanno avuto il coraggio di fare il grande passo, sia uomini che a volte stentano a credere che sì, esistono donne che la domenica non li trascinano al centro commerciale e non si appollaiano dietro di loro come zainetti per fare km.
Se siete la mosca bianca della compagnia, ovvero l’unica motorizzata, iniziate a seguire su facebook gruppi come motocicliste.net , bikers girl power the club. Potrete trovare compagnia per uscire, chiedere consigli, confrontarvi con chi è nella vostra stessa situazione. Cercate se nella vostra zona c’è un motoclub che organizza qualche uscita in gruppo. Imparerete più velocemente, farete amicizia con altre persone con la vostra stessa passione. E se siete single, magari, come è successo a me, troverete la vostra anima gemella. Uno spirito libero, indipendente e con una grande passione, proprio come voi!