Quali sono i benefici della corsa?
Periodicamente siti di sport, riviste femminili e chiunque abbia uno straccio di opinione in merito leva in alto un peana sulla corsa e sui relativi effetti. Ultimamente la moda dell’allenamento funzionale (spoiler: faccio anche quello, e lo adoro!) ha un po’ appannato l’immagine della corsa come sport d’elezione per ritrovare benessere e silhouette (citazione coltissima, guardate qui , ma senza prendere alla lettera il testo!).
I benefici della corsa spesso non sono quelli che ci aspettiamo
Io, per esempio, ho subito nutrito nella corsa grandissime aspettative, tanto da dedicarmici anima e corpo a 28 anni compiuti, dopo una vita passata sul divano e un discreto imbarazzo a cacciar fuori le cosce: dopo solo quattro mesi, avevo già perso 10 chili.
Non male, se non fosse stato che ero già in perfetto peso forma, e che quei 10 chili – cosa ahimè tipica delle donne – pera, li avevo persi solo su viso, seno e braccia. Poco abituata a tutto quel sole alla mattina, ho visto comparire le prime zampette di gallina; ero sempre stanca (e come poteva essere altrimenti? Non avevo mai fatto sport!) e ho fatto per la prima volta la conoscenza dell’osteopata per una tendinite che sembrava non passare mai. Insomma, il bilancio del mio ingresso nel mondo dei podisti non è stato esattamente positivo.
“Allora Diana scusami, perché parli sempre dei benefici della corsa, se ti ha reso un mostriciattolo col culone?”
Perché (altro spoiler!) con i primi tempi sono ritornata ad una forma normale, anzi direi persino carina, e se anche all’inizio le cose non vanno per il verso giusto i benefici della corsa nel medio e nel lungo periodo ti faranno passare la voglia di mollare.
Se hai appena cominciato a correre (magari seguendo i miei consigli) e stai ascoltando un po’ di opinioni contrastanti, se avresti voglia di provare ma sei ancora un po’ indecisa, se stai buttando il sangue ma non sei ancora Gigi Hadid è arrivato il momento di farci delle confidenze.
Devo dirtelo subito: se vuoi trasformarti in Kayla Itsines devi fare anche altro.
Detto questo, i benefici della corsa sono tanti, anche estetici. Vale quindi la pena essere pazienti, e osservare il tuo corpo che cambia (oggi è giornata di citazioni).
In questo articolo avevo parlato dei benefici che lo sport ha avuto su di me e sulla mia personalità. Oggi parlerò espressamente della corsa, perché è la mia attività elettiva ma soprattutto perché a tutti, prima o poi, viene la scimmia di correre.
Perché, quindi, insistere?
Perché la corsa ti fa dimagrire/ti permette di mangiare qualche schifezza in più
Disclaimer opportuno: Non tutte noi abbiamo bisogno di dimagrire.
Questo benché quasi tutte le donne di mia conoscenza vorrebbero perdere qualche chilo; viceversa, pochissime si lamentano di uno scarso tono muscolare e nessuna (o quasi) dirà “vorrei avere più muscoli”.
La verità è che il sovrappeso è molto meno diffuso di quanto crediamo, e che, soprattutto, basterebbe davvero un po’ di moto per renderci più gradevole la forma del nostro corpo. Io, ad esempio, non avevo nessun bisogno di dimagrire ma confondevo assai ingenuamente l’assenza di tono con chiletti da smaltire. Qui una mia riflessione in merito, nonché la clamorosa confessione che per ritornare ad avere un sedere mi sono data anche ad altre attività.
Qualora si fosse effettivamente sovrappeso, la corsa può aiutare davvero molto (ovviamente, parlandone prima con il medico); se così non fosse dovrai fare attenzione a reintegrare bene le calorie che consumi. Che significa mangiare bene, ma anche potersi concedere qualche sgarro di più (e non so te, ma io adoro i gelati!)
Perché la corsa ti obbliga ad una maggiore confidenza con il tuo corpo
Magnesio, chi era costui?
Per anni ho vissuto benissimo senza curarmi di cosa assumere e quando. Bevevo giusto quei due litri di acqua al giorno, non mangiavo troppe schifezze e avanti così. Fino a quando una notte mi sono svegliata con dei crampi allucinanti e degli amici podisti mi hanno chiesto: “Scusa, ma sei sicura di bere abbastanza?”.
Elementare, Watson: più si corre, più si suda. Se, come me, corri almeno 10 km al giorno, sudi veramente tanto, e due litri d’acqua non bastano. Per non parlare dei sali che perdi.
Da allora, quando mi alleno, mi impegno a bere di più. A mangiare meglio (un giorno parleremo degli effetti della Carbonara sul podismo, ma non è questo il momento). Ad integrare eventuali carenze, se sento di averne bisogno. Perché questa è uno dei tanti benefici della corsa: sai ascoltare il tuo corpo.
Sai quali sono i disagi che passano con un integratore da banco, sai se c’è un cibo che ti aiuta nella corsa; sai anche – e su questo non voglio sentire questioni – quando affidarti a un medico.
Impari – e questo ha dell’incredibile per me, la Regina della Somatizzazione – a capire se la causa dei tuoi dolori è dentro o fuori di te e ad agire di conseguenza.
Se alle superiori avessi saputo che c’era anche questo, tra i benefici della corsa, oggi sarei alle olimpiadi…
Perché conosci tante persone nuove. E diventano tutti amici
Non so voi, a me hanno insegnato che le signorine a modo non danno confidenza agli estranei. Così, quando correvo e mi salutavano persone che non avevo mai visto, reagivo malissimo: mi bloccavo, mi chiudevo a riccio, a volte rispondevo proprio male. Non sapevo che il saluto in corsa tra runner è una vera e propria consuetudine, e che sottrarsi a questa usanza è interpretato come un palese segno di maleducazione.
La comunità dei podisti è difficilmente paragonabile a quella di altre tipologie di sportivi (anche perché, statisticamente, siamo migliaia): ci sono ex atleti e casalinghe che dopo 40 anni per la famiglia hanno deciso di ritagliarsi tempo per sé, medici in pensione (particolarmente frequenti gli urologi, ancora devo capire il perché) e ragazzini che corrono come pazzi il primo chilometro per poi morire sull’asfalto subito dopo.
Da quando faccio podismo, ho allargato a dismisura il cerchio delle mie relazioni che, per me che sono sempre vissuta in una piccola provincia, si era negli anni ristretto alle persone più simili a me per abitudini di vita e studi. Oggi ho amici di ogni età, impegnati in ogni campo dello scibile umano, persone con le quali non avrei mai avuto a che fare se non mi fossi svegliata alle 6 per coltivare la passione del podismo: sono diventata più aperta, ho scoperto nuove realtà, sono diventata meno snob (perché sì, sono tendenzialmente snob). Ho abbracciato il cambiamento, e mi piace!
In conclusione: Sì, alla fine sono più tonica. Il continuo sculettio della corsa mi ha allenato gli addominali, e ora ho un punto vita più definito. Mantengo il peso forma senza fatica.
La verità è che ci sono voluti mesi perché mi accorgessi dei reali benefici della corsa, perché sapessi apprezzarli: mi aspettavo un corpo rivoluzionato, e questo non è avvenuto. Miglioramenti ci sono stati, ma sono altri i percorsi che ti trasformano il corpo.
Tendenzialmente, sono più carina di quando ho cominciato a correre ma, soprattutto, sono una persona migliore. Più socievole, più determinata. Sorrido molto di più. E quindi sì, sono molto meglio di prima.
Tu hai già provato la corsa