Quando ho iniziato a scalare, un anno fa, l’incubo era convincere i miei piedi ad entrare in una sedicente calzatura in cui arricciavo le dita e le distendevo dopo 2 ore minimo.
Considerando che mediamente calzo una scarpa 39-40 per un piede numero 38 e mezzo, si può avere un’idea del gaudio con cui io sopporto le scarpette da climbing.
Le scarpette da arrampicata che sto usando ora
Ne ho provate di diverse forme, strutture e marche. Dalle primissime Simond Clip Slipper (Decathlon), alle stracomode La Sportiva Tarantula, alle superpro Millet Hybrid Green Climbing.
Ognuna ha avuto un ruolo nel mio viaggio dal 4+ al 6a, ovvero le difficoltà delle pareti su cui ho scalato. Le Simond hanno accompagnato i miei primi tiri, è una passione nata in un momento di ristrettezza economica, e queste mi hanno permesso di iniziare a sognare, in modo del tutto onorevole.
Poi sono arrivate La Sportiva, azzurre, il mio colore preferito, con una pianta talmente comoda e confortevole da farmi dubitare del fatto che siano davvero da arrampicata: con loro i primi strapiombi, i primi timidi tentativi sul sesto grado, il corso avanzato di tecnica d’arrampicata.
E infine Millet, performanti, molto più rigide ma con un grip invidiabile. Il dolore ai piedi è ampiamente ricompensato da prestazioni notevoli. Con loro l’avvicinamento al mondo del boulder, le prime chiusure, la ricerca continua e costante dell’equilibrio, l’attenzione alla precisione di movimento.
Per le prossime scarpette ho un desiderio. Troppo presto per la letterina a Babbo Natale?
E adesso?? E adesso ho espresso un desiderio. So che è ancora presto per la letterina a Babbo Natale, ma la voglia di provare la nuova scarpetta di SCARPA è tanta. Da quando ne ho lette le specifiche tecniche poi la curiosità è aumentata. Il fatto che unisca più caratteristiche che appartengono alle diverse scarpette provate fino ad ora, mi fa pensare e sperare che possa essere una svolta per poter avere i lati positivi di ognuna tutti in un’unica calzatura.
SCARPA® Chimera unisce le qualità di due modelli il Furia e il Drago. Raggiunge una calzata ancora più precisa e performante ed è estremamente morbida con una sensibilità sorprendente. Quindi potrei unire due aspetti molto utili per me: grip pazzesco e comfort al piede che non sarebbe affatto male. Il tallone sagomato è stato pensato per favorire anche i movimenti più estremi, che fa sempre comodo, e la parte dell’avampiede è ergonomica e fascia completamente il piede. Perfetta per il Bouldering, ma dicono che sia adatta a qualsiasi condizione nelle quali sia necessaria una massima prestazione e la sensibilità del piede.
Si perché, soprattutto sulla roccia, avere una buona presa e sensibilità sentendo dove stai facendo pressione è fondamentale.
Ti do un paio di specifiche tecniche della scarpetta Chimera di Scarpa, se come me sai già una fan sfegatata dell’arrampicata
- Tecnologia PCB-TENSION SYSTEM: Il sistema Power Connection Band trasmette la spinta dalla punta del piede al tallone.
- Suola VIBRAM® XS Grip 2: Naturale evoluzione della mescola leader nel settore e vincitrice del campionato mondiale di bouldering, Vibram® XS GRIP 2 migliora fino a portarle ai massimi livelli le caratteristiche di grip della prima Vibram® XS GRIP, assicurando una straordinaria precisione nel supporto e una consistente stabilità di forma.
Non mi resta che aspettare sabato, e il Melloblocco 2017 il più importante festival di arrampicata e bouldering, dove noi #vertiger saremo presenti, per sperare che il mio desiderio possa essere esaudito.
Foto cover credits Massimo Malpezzi – Climber Gabriele Moroni – Location Sardegna