OriginAria Festival è il paese delle meraviglie.
Per gli incontri che fai, per la tipologia di allenamento intenso a cui ti sottoponi e, decisamente da non tralasciare, per la possibilità di fare shopping acquistando in offerta completini di pole dance super cool!
Mi spiego. Il venerdì è la giornata di apertura con i primi “timidi” workshop e le prime persone che arrivano… Ma poi la vera bomba di energia esplode nel fine settimana.
È sabato mattina e arrivi alla Female Art Studio di Modena, dove si svolge OriginAria Festival, il primo festival italiano di pole dance e acrobatica aerea. Ti imbatti subito nel carinissimo food truck The Farmers e inizi già la giornata con il piede giusto: cornetto e caffè. E mentre sei lì che divori felice e beata la tua colazione, distogli per un attimo l’attenzione dalla crema di cioccolato che trasborda e di fianco a te c’è seduta Imogen Gunter, una pole dancer molto famosa. E te sei lì, ricoperta di zucchero a velo, col tuo visino da ebete e lei, bellissima, ti fa un sorriso e ti saluta con un dolcissimo “Hello!”. Ecco, quello è il momento in cui decidi che puoi già tornare a casa, felice. Ma ovviamente no, decidi di restare, perché sai che quello è solo l’inizio di un fine settimane in stile Alice in Wonderland.
Un po’ perché con tutte le shakerate che ti dai fra pali, cerchi e tessuti la sensazione è un giramento di testa vero e proprio, una specie di caos ordinato (qui segue scena di Lego Movie in cui Unikitty canta nel suo palazzo colorato) e un po’ perché vivi per 48 ore completamente alienata dal mondo.
Per un fine settimana io smetto di essere quella sempre impegnata, che si divide fra studio e lavoro. No. Lì sono quella che si diverte a fare sport, che mangia frutta secca (questo almeno prima che i meravigliosi ragazzi della A-pole decidessero di fornire M&M’S a tutti in quantità indecorosa) e che passa da una sala corsi all’altra con calzini di rivedibile sexitudine in una mano e un tacco Pleaser da 22 cm nell’altra.
A OriginAria Festival vesti solo di te stessa e della tua passione, con altre centinaia di persone che fanno lo stesso. E incontri quella ragazza che non vedevi dalla scorsa edizione e ci si abbraccia come vecchie amiche. E poi nel corridoio sbatti contro quella che segui sui social e a cui commenti sempre dei gran “wow”, “stupenda”, “insegnamitiprego” e finalmente la conosci dal vivo. E mentre corri a fare una pausa pipì ti salutano nei corridoi e ti chiedono se sei tu quella di “Fra palo è realtà” e ti gasi un pochino. Poi incontri persone nuove tutte da scoprire. Persone che come te sono lì per condividere la passione che vi accomuna la pole dance e, cosa da non sottovalutare, con cui aiutarsi quando alla quarta ora di lezione il sedere ormai non sale più.
Fra questi occhi sognanti incroci anche gli sguardi di quelli che sono i tuoi pole idoli, quelli che segui e che “porca vacca sono ad OriginAria Festival apposta per te, ti prego degnami di uno sguardo!”. E loro addirittura ti parlano! Così ti fermi a mangiare al food truck con Mario Turco, un altro pole dancer strepitoso, oppure chiacchieri in corridoio con la tua idola del flow Lorenza Perrone (guardate cosa fa, strepitosa) e poi ti ritrovi a scambiare due parole con Anna-Maija Nyman dopo la sua lezione (o meglio ascoltarle, perché l’inglese io lo capisco, ma ancora Netflix non mi ha insegnato anche a parlarlo!). E, nonostante la sua ultima combinazione al palo non ti sia uscita in classe, lei non ti snobba. Ed è lì che senti che a questo mondo c’è una speranza anche per te!
Che aggiungere? Se ci siete stati lo sapete già. OriginAria Festival è apprendimento, consapevolezza, sorrisi e passione. Quando esci da lì ti senti stanco, ma arricchito, personalmente e professionalmente e, soprattutto, genuinamente felice.
Mi tengo stretta stretta fino all’anno prossimo la bella sensazione che mi ha lasciato anche quest’anno OriginAria… I lividi e gli indolenzimenti invece no, quelli li ho mandati via al volo con la mia arnica!
Originaria Festival
5-6-7 Ottobre 2018
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