L’intervista a Isa Soncin
Il vostro progetto nasce per dare visibilità all’enduro femminile sia a livello nazionale che internazionale. Siete l’unica realtà in italia? All’estero questa disciplina ha più partecipazione e seguito ?
Il team delle Lady Enduro Project è l’unica realtà in Italia. Secondo me all’estero questa disciplina ha molto più seguito, sia come partecipanti che spettatori.
Cosa spinge una ragazza a provare l’enduro?
Ho deciso di provare l’enduro perché adoro stare in sella alla mia moto e percorrere le stradine nei boschi con paesaggi mozzafiato. Ho scoperto questa disciplina provando la motoretta di un mio amico nelle stradine vicino casa e da li me ne sono innamorata.
Cosa si deve fare per iniziare a praticare l’enduro?
È meglio iniziare con una moto non molto potente, usare le protezioni come casco, stivali, pettorina, e soprattutto rivolgersi a un moto club per consigli e chiarimenti. Io consiglierei questo magnifico sport a tutte, l’importante è avere tanta forza di volontà e non arrendersi mai.
Se volessimo fare un riassunto, in cosa consistono gli allenamenti. Immagino che saranno sia in sella alla moto che con i piedi per terra.
Gli allenamenti in sella consistono nell’imparare a stare in equilibrio anche nei terreni più difficili e questo lo si impara stando molto in piedi e soprattutto stando molte ore in moto. Personalmente oltre a questo faccio delle corse a piedi e nuoto.
Domanda di rito, che reazione hanno le persone quando dici che pratichi l’enduro?
La gente quando scopre che vado in moto mi chiede se ho paura e come ho iniziato perché vedono questo sport strano per una donna.
Qual è il tuo obiettivo più alto ?
Il mio obiettivo più alto è quello di migliorare, sempre. Quest’anno ne raggiungerò già uno: partecipare al campionato italiano e al trofeo delle regioni. Non so se esiste una gara dove una donna non abbia mai partecipato, il mio sogno sarebbe di partecipare al Hell’s Gate. Il nome dice già tutto ma se volete capire davvero di cosa si tratta date un’occhiata al sito cliccando qui.