Il 2018 è iniziato come una vera e propria bomba: coppie che scoppiano, svolte amorose e lavorative, cambiamenti radicali da tutte le parti.
Solo nel team Vertige, i cambi di vita sembrano contagiosi, tipo il virus influenzale che ha colpito tutti quest’inverno. Per me e per le persone a me vicine l’anno è iniziato all’insegna delle separazioni, delle prese di coscienza, del lasciare andare, dell’accettare ciò che non si può cambiare (ad esempio, la nostra Natura!).
Tutto questo fa soffrire terribilmente, perché anche nei casi in cui la decisione è stata consapevole, lasciare andare inevitabilmente fa male, perché è come se se ne andasse una parte di te.
Eppure, quando qualcuno ci chiede “come stai?”, siamo in grado di sfoggiare il nostro più credibile e scintillante “bene, grazie!”.
Sui social tutto questo è amplificato: non puoi immaginare che una persona stia affrontando una situazione difficile, perchè vedi solo foto coloratissime e luminosissime con caption gasatissime.
Ciò che lasciamo vedere agli altri non è quasi mai ciò che abbiamo dentro.
Eppure, tutti soffriamo e non bisognerebbe vergognarsene, anzi bisognerebbe saper affrontare anche i momenti più difficili da vere #vertiger, ossia volendosi bene.
Anche il dolore causato da un grosso (e magari indesiderato) cambiamento può essere affrontato come un vero e proprio uno sport: per fare in modo che non sia un inutile sforzo ma che sia costruttivo e possa portarti a nuovi grandi traguardi senza lasciarti lesioni permanenti, devi imparare a farlo nel modo giusto.
Quindi eccovi qualche consiglio tecnico perché anche questo sport non abbia più segreti per voi, così potrete diventare delle vere professioniste:
1. Datti il permesso di stare male
Già. È necessario stare male, struggersi, disperarsi, sprofondare a picco nella solitudine, per poi poterne uscire più forte. Certo, se puoi non disperarti tutto il giorno, alle volte bastano 10 minuti. Sentire il proprio dolore (e affondarci anche un pò) è il primo passo per elaborarlo e andare avanti, oltre che per non somatizzarlo nel corpo!
2. Non pensare di essere l’unica
Intorno a te ci sono molte più persone che capirebbero come stai di quante tu ti immagini. Pensa che, anche se non lo vedi dai social, in realtà tutti ci sono passati, o ci stanno passando proprio in questo momento mentre pubblicano l’ultima foto figa su instagram.
3. Fai la pazza
Fregatene. Adesso hai una buonissima scusa per farlo, no? Vuoi urlare? Vuoi piangere? Vuoi spaccare qualcosa? Vuoi ridere senza motivo? Fallo, dopo ti sentirai tremendamente bene.
4. Chiedi aiuto
Concediti di lasciarti accudire. Chiama la tua amica del cuore e piangi al telefono, lascia che lei ti ascolti frignare e disperarti, e poi lascia che lei ti dica che andrà tutto bene e che ti racconti dei suoi problemi o di cosa ha fatto oggi in palestra. Oppure fai come noi di Vertige, organizza una bevuta di gruppo per offuscare le sofferenze con l’alcol! 😉
5. Lasciati aiutare dai tuoi genitori
O da chi rappresenta una figura genitoriale per te: anche se vuoi dimostrare che sei diventata grande loro conoscono quella bambina fragile, e sanno restituirti la tua vera essenza, che amano incondizionatamente da sempre.
6. Fatti aiutare anche dai rimedi naturali
Come l’iperico, la valeriana, la griffonia e il magnesio per modulare l’umore, il livello di stress e il ritmo sonno-veglia. Mangia cibi sani e ricchi di vitamine, che ti danno energia e curano il tuo corpo. Se vuoi, fatti aiutare anche dai fiori di Bach, Walnut è il fiore dei grandi cambiamenti!
7. Muoviti
Il corpo sa di cosa hai bisogno, e il più delle volte, quando stai male, hai bisogno di liberare la mente e concentrarti su qualcosa di semplice e fondamentale: tu.
Se non hai forze per lo sport, metti su la musica a palla e balla, salta, rotolati sul letto! Le endorfine liberate dal movimento ti aiuteranno subito a sentirti meglio!
8. Scrivi
Hai un sacco di cose che vorresti dire alla persona (o alla situazione) che ti fa soffrire? Invece di tenertele nella testa come un mantra tossico, scrivile. In quel momento non pensare se qualcuno le leggerà, semplicemente scrivi senza freni, tutto quello che ti passa per la testa e che vorresti dire ma che non puoi dire. Dopo la tua mente sarà molto più libera! (lo consiglio in particolare se la sera non riuscite a dormire!)
Cara Vertiger, credo fermamente che ognuna di noi abbia il diritto di sentirsi meravigliosa, e di vivere quella meravigliosità in ogni cellula e in ogni respiro, e lasciare che gli altri ne vengano ispirati.
Vedrai che quel dolore, quel passaggio che non avresti mai voluto, ti svelerà qualcosa di te. Ti farà vedere le cose da una nuova prospettiva, ti ridarà una nuova te, e non ti sentirai più persa.