Partiamo dalle basi: il casco ti salva la vita!
Il casco giusto e per giusto intendo della giusta taglia, con le giuste caratteristiche, fa una buona parte del lavoro in caso di incidente. Per questo è importante sapere alcune cose fondamentali.
Dove compro il casco?
Non su internet, a meno che tu non lo abbia già provato in negozio e sia sicura che calzi alla perfezione. Già, ma come faccio a essere sicura che la misura sia quella giusta ? Te lo spiego qui sotto
Come scelgo il casco giusto per me?
Non fissarti su un determinato modello perché magari ha una grafica accattivante. Provane diversi, di diverse marche per trovare quello che meglio si adatta alla tua testa. È meglio un casco più anonimo ma che calzi alla perfezione, dell’ultimo modello con la grafica fighissima che non sta ben fermo sulla testa. Il mio è della Bell, marca un po’ di nicchia e meno famosa di altre, ma che è perfetto per me”
Questo perché non è una marca super commerciale in quanto poco usata in competizioni famose come MotoGP e campionati famosi. È americana quindi in Europa non la conoscono in tanti.
Considerando che di norma, lo indossi a lungo è importante che sia comodo, ma scordati il comodo della tua felpa preferita, larga e morbida con cui passi ore a guardare serie tv sul divano. Un casco è comodo quando non stringe, ma allo stesso tempo non si muove. Non deve comprimere nella parte alta, ma se ti schiaccia un po’ le guance non devi preoccuparti. La mentoniera deve stare al suo posto per proteggere bocca, naso e mento. La parte superiore della calotta non deve scendere troppo sulla fronte, in questo modo l’apertura ti permette di avere un’ottima visibilità.
Se poi il casco è anche leggero è anche meglio. Il peso non compromette la sicurezza, quindi un casco più leggero non protegge meno di uno più pesante, cambiano i materiali con cui è fatto (e il costo, of course!). Un casco leggero aiuta molto, soprattutto se hai problemi di cervicale e fai viaggi lunghi perché stressa meno il collo.
A quali dettagli devo fare attenzione?
Importantissima è la chiusura. Qui sotto vedi tre tipologie, quella con gli anelli in metallo è decisamente più sicura di quella in plastica (micrometrica) e del gancio rapido. Parliamo chiaro: tutte sono omologate, ma in caso di incidente è molto più probabile che si rompa un pezzo di plastica di uno di ferro e considerando che quel pezzo di plastica o di ferro sono l’unica cosa che tiene il casco legato alla tua testa, è facile trarre le conclusioni. Personalmente non ho mai acquistato caschi con la chiusura in plastica o sgancio rapido e non le consiglio.
Altro dettaglio fondamentale è l’omologazione, per due motivi: ti assicura che il casco che indossi ti protegga davvero e ti evita di prendere una multa nel caso in cui incappi in un controllo da parte delle forze dell’ordine. Qui sotto l’etichetta che ogni casco deve avere (di solito la trovi sull’allacciatura) e le indicazioni per leggerla.
Io ho trovato un articolo molto interessante, su questo argomento e lo trovi cliccando qui
Quando bisogna cambiare il casco.
- Sicuramente se in un incidente ha subito uno shock, ovvero se hai battuto la testa. Anche se a prima vista sembra che non ci siano danni, ma l’impatto è stato abbastanza violento (caduta in movimento), la struttura stessa del casco ha assorbito l’urto quindi si è modificata/schiacciata e in caso di ulteriore impatto potrebbe non fare lo stesso lavoro (lo farebbe la tua testa e non va bene!). Anche una caduta accidentale del casco potrebbe comprometterne l’efficacia, controlla sempre che non ci siano danni visibili.
- Sicuramente quando ti accorgi che la vestibilità si è modificata, quindi gli interni si sono schiacciati e non sta più ben fermo. Questo deterioramento è molto soggettivo perché dipende da quanto lo usi. Mediamente ogni 5 anni lo sostituisco, ma ripeto è molto soggettivo, considerando che è una spesa non indifferente, valuta bene in base all’utilizzo.
Cosa devo fare per mantenere il mio casco “in salute”?
Trattarlo bene, come un maglione di cachemire, come il paio di scarpe che adori, ricordati che l’alleato più importante della tua sicurezza!
Ogni volta che rientri a casa, pulisci la visiera e la calotta per eliminare i moscerini che inevitabilmente si appiccicano. No a sgrassatori e prodotti chimici! Io di solito bagno un pezzo di carta da cucina con acqua e lo applico sulla visiera, lo lascio li qualche minuto poi lo tolgo e passo un pezzo di carta pulito per eliminare moscerini e altri residui. Faccio la stessa cosa sulla calotta. Al posto della carta da cucina puoi usare anche un panno in microfibra, l’importante è che sia ben pulito per evitare di graffiare la visiera.
Una volta al mese, stacca gli interni, se hai un modello sfoderabile, e con dei prodotti appositi, lavali. Ci sono delle schiume per lavarli a secco oppure puoi lavarli con acqua e poco sapone neutro avendo cura di non strizzarli troppo forte per evitare di rovinarne la forma. E se il tuo modello non è sfoderabile ? No panic! Ormai quasi tutti i negozi specializzati offrono un servizio di igienizzazione.
Se ti accorgi che la visiera ha degli sfrisi oppure si sta ingiallendo (è fisiologico visto che è esposta alla luce), cambiala per non compromettere la visibilità. Io non mi ero accorta di quanto la visiera del mio casco vecchio si fosse ingiallita, finché non ho provato quello nuovo e ho avuto un effetto “wow!!! Ma come si vede bene!!” Ricordati di acquistare sempre visiere originali della stessa marca del casco per assicurarti che calzino alla perfezione. Se hai dubbi su come sostituirla, porta con te il casco nel negozio dove la acquisti e fatti aiutare.
Un ultimo consiglio che mi sento di darti, è di optare per un casco INTEGRALE o al più MODULARE. Assicurano protezione a tutto il viso, oltre che alla testa, dei caschi JET. Lo so che il casco jet fa figo, molto easy rider, ma ricorda che prima di tutto devi pensare alla tua sicurezza.
Foto cover dal sito Bell Helmets