Cosa ne dici di un allenamento che ti porta fuori dalla palestra, è divertente, ti fa tornare bambina e soprattutto, ti fa ritrovare i tuoi istinti più naturali?
Si chiama Jungle Up, si ispira alla giungla, ed è un intrigato mondo fatto di corde, scale, cerchi, trapezi e appendimenti vari.
Jungle Up il nuovo allenamento per lavorare su corpo, istinto e mente
Presente quando vedi qualcosa su Instagram e pensi: wow lo voglio provare anche io!? Ecco questo è successo a me con il Jungle: l’ho scoperto su instagram e me ne sono innamorata.
Così ad inizio agosto sono corsa a Pesaro per provarlo!
Al mio arrivo mi sono trovata davanti una struttura altissima fatta di corde, trapezi, cerchi, scale. Avevo gli occhi spalancati come una bambina davanti a Pocahontas a Disneyland: ogni tipo di appendimento del mio cuore era lì, pronto ad accogliermi. Quello che da fuori può sembrare un parco avventura in realtà è una grandissima palestra dove allenarsi a corpo libero.
Sul Jungle ci si diverte, ma sopratutto si allena il fiato, ci si fanno i muscoli, si lavora su resistenza e potenza, e al contempo si lavora sulla flessibilità. Un vero e proprio allenamento funzionale che inizia con il riscaldamento al di fuori della struttura, per poi passare all’interno con circuiti creati dai trainer, da fare sui vari attrezzi presente nel Jungle.
Per due giorni mi sono arrampicata, ho salito scale, mi sono appesa ai vari attrezzi, ho corso da una parte all’altra, e mentre ero impegnata a far funzionare i muscoli, la testa era vigile e attenta. Insomma questo è uno di quegli allenamenti che manco ti accorgi di farlo per quanto è vario, per come ti stimola e come impegna la mente a stare attenta e vigile.
Jungle up fitness, si inizia a 3 anni e non si smette mai
Io ve lo dico mie care #vertiger, voglio ritornare bambina. Ma quante cose fighe in più ci sono per i bambini al giorno d’oggi, rispetto a 30 anni fa? Tantissime, e una di queste è proprio il Jungle.
Da piccola ho fatto pattinaggio sul ghiaccio, che effettivamente ai tempi non era la cosa più comune, ma dopo aver visto i bambini allenarsi nel Jungle avrei voluto tuffarmi con loro a giocare. Di sicuro avrei fatto una figuraccia pessima perché quei giovinotti hanno molta più resistenza di me, non hanno paura di nulla come ne ho spesso io, e in più loro non si preoccupano di fare o meno figuracce.
Vederli nel Jungle mi ha sorpresa positivamente. In più io sono iper sensibile e quasi mi commuovevo. Nel Jungle Up i bambini imparano a gestire le loro paure, a sviluppare la fantasia oltre che coordinazione e capacità motorie, e soprattutto a credere nelle loro capacità, che è uno degli insegnamenti più importanti.
Quando le amiche pole dancer ti vengono a trovare e ti diverti in compagnia
Faccio pole dance e quindi buona parte dei miei allenamenti la faccio appesa ad un palo. Il Jungle per noi poler è tipo un paradiso. Infatti come ha saputo che ero lì è corsa a trovarmi la mia insegnante Debora Maida. Anche lei lo ha trovato un ottimo allenamento, e non solo per noi poler, ma per chiunque cerchi qualcosa di stimolante, divertente e soprattutto funzionante.
Mentre aspettiamo che arrivi in tutto il mondo, provalo a Pesaro
Jungle nasce a Pesaro da un’idea tutta italiana, il che mi riempie di gioia perché ci tengo a supportare le belle idee che si sviluppano nel nostro paese. La prima struttura al mondo si trova in questa cittadina marchigiana posizionata in bella vista sul mare. Oltre ad allenarvi e divertirvi vi godete un fantastico panorama.
Le lezioni durano un’ora e puoi prenotare la tua visitando il sito www.jungleup.com, o chiamando il cell. 347 947 4929 (anche whatsapp) il numero fisso 0721 1860806, oppure mandando una mail a info@jungleup.com.
Dopo una bella lezione, ti consiglio di fare un salto al ristorantino lì di fronte e gustarti una rustita di pesce, ovvero pesce gratinato al forno. Lo so che siamo tutte super fit, ma dopo una sudata in compagnia perché non continuare a divertirsi?
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Tutte le foto meravigliose dell’articolo sono di Francesca che ringrazio per il suo supporto prezioso.