Finalmente è arrivato l’autunno. È la stagione che preferisco, è colorata, freddina tanto da farti venire voglia di correre, accogliente, non eccessivamente luminosa e non troppo buia… È perfetta, insomma. Il momento giusto per arricchire il nostro bagaglio di sensazioni, quelle esperienze che facciamo e che ci lasciano dentro una ricchezza fatta di emozioni cicciotte che riempiono l’anima.
Così decido di accettare l’invito di un’amica, e andare a correre vicino al Lago di Garda.
Correre? Non solo in realtà. Ho corso, ho camminato, ho visto monti nuovi, ho mangiato cose nuove, ho provato un’attività nuova, lo yoga, che è relax… è allungamento muscolare, è benessere del corpo e della mente.
Mi sono regalata un weekend di esperienze nuove al B&B Un tempo per Noi, di Katia Sannicolò e Luca Bortolameotti, due ragazzi amanti della natura, degli animali, dello sport e del vivere sano in armonia con l’universo. Propongono allenamenti di Yoga, di Trail Running, e un’alimentazione che sarà 100% vegetale e su richiesta anche crudista o gluten free.
Io sono celiaca. E questo è sempre stato un problema nella gestione dell’alimentazione sportiva, e comporta molte limitazioni in generale. Non poter utilizzare le posate comuni, né i piatti comuni, e in generale aver sempre timore a mangiare fuori per il rischio di contaminazione.
Questa esperienza per me è stata unica. Tutti i cibi, TUTTI, grazie a una segnalazione in fase di prenotazione (per noi celiaci indispensabile), erano non contaminati. Colazione, pranzo e cena. Uguale per tutti, speciale per tutti. E, per una volta, io mi sono sentita come tutti gli altri. Ed è così che il concetto di ospitalità si trasforma in accoglienza, delle persone, delle loro caratteristiche e delle loro personalità. Ed è così che una struttura inanimata prende vita e dona energia, e diventa casa.
Un buon allenamento inizia da una corretta alimentazione
Per me che non sono vegana è stata poi un’avventura nuova e interessante. Ho sempre avuto la voglia di provare un’alimentazione sana, equilibrata e soprattutto bilanciata per uno sport impegnativo come lo Skyrunning, e l’allenamento proposto il giorno dopo sulle montagne sopra Dro e Arco è andato benissimo. Mi son sentita bene, energica e non appesantita. Ho imparato ad abbinare i cibi, e quale è l’ordine corretto per non affaticare il sistema digestivo.
Si parte con i cibi crudi: la frutta per prima, poi la verdura, e infine i cibi cotti, che è bene consumare per ultimi. Questo è un modo per far transitare correttamente il cibo nel nostro apparato digerente, dal più veloce al più lento, per evitare spiacevoli fermentazioni e così anche digestioni non efficienti.
La definirei un’esperienza di benessere, e di cura per sé stessi. Un po’ di tempo per me stessa. Un tempo per noi.