“La Magdeleine è un piccolo comune di un centinaio di abitanti della Valtournenche, valle laterale della Valle d’Aosta, sito a 1650 m.s.l”. Questo è ciò che si legge se si fa una ricerca su Internet, ma la Magdeleine è molto di più, specialmente per chi la porta nel cuore.
Vi presento il paesino La Magdeleine
Se si sta cercando un paesino incantato e non toccato dal turismo di massa, La Magdeleine è il posto giusto: qui i ritmi sono lenti, l’aria è limpida, il cielo più blu e l’erba più verde e profumata. Tutto il paese è in armonia con la natura circostante, e in virtù di ciò permette molteplici svaghi, sia per adulti che per i più piccoli.
La Magdeleine è, inoltre, radicata nelle sue tradizioni, che vedono come protagoniste principalmente due feste: quella del pane, durante la quale viene prodotto il pane nero nei forni ancora attivi del paese stesso, e la Veillà, festa di paese in cui tutti si riuniscono per mangiare assieme, cantare e bere un buon bicchiere di vino.
La Magdeleine per me ha sempre simboleggiato il concetto di casa, del calore degli amici che condividono una bocconà (tagliere di salumi e formaggi tipici della Valle d’Aosta) tra una risata e l’altra; il luogo in cui ho fatto alcune delle feste migliori, in cui ho conosciuto persone che mi hanno in qualche modo cambiato la vita facendomi capire il vero valore dell’amicizia, e in cui ho potuto ritrovare me stessa nei momenti in cui mi sentivo smarrita, o ero difronte ad un bivio senza sapere quale scelta fare. Questo paesino incantato è l’angolo di mondo che serve quando si vuole staccare la spina, ritrovarsi e riconnettersi con le cose semplici e genuine che la vita ci ha dato, quelle cose che oggi diamo per scontate, ma che scontate non sono affatto.
Dove si trova la Big Bench
Ed è proprio in questo angolo di mondo che, il 30 dicembre 2020, hanno inaugurato la prima Big Bench della Valle d’Aosta. L’installazione artistica si trova a Col Pilaz (1970 m.s.l.), area pic-nic che dà accesso ad una vista mozzafiato sul Cervino.
Arrivarci è facile: partendo da La Magdeleine si prende la strada principale, direzione Chamois, e la si percorre fino all’interruzione della strada; da qui inizia il sentiero che porterà alla panchina gigante. Si tratta di una camminata facile e tranquilla, anche per questo motivo sul sentiero si sentono le voci dei bambini che, mano nella mano a mamma e papà, si meravigliano di ciò che li circonda o corrono per vedere chi arriva prima. E la loro corsa vale il fiatone perché la panchina rossa crea un meraviglioso contrasto di colore con il bianco candido della neve o il verde rigoglioso dei prati.
Una volta giunti fin qui ci sono molteplici possibilità: dopo aver fatto una doverosa foto sulla panchina, ci si può fermare e mangiare qualcosa con un panorama da cartolina, continuare il camminino e andare verso i Laghi di Champlong, il lago di Croux, scendere verso Chamois o tornare a La Magdeleine e fermarsi a bere qualcosa al bar in fondo al paese, l’Hotel Tantané, che offre un’ottima selezione di vini, birre per ogni palato, una carta degli Spritz per tutti i gusti, nonché il passaporto con tanto di timbro per avere un ricordo in più della gita, e inseguire le altre panchine in giro per l’Italia. I più avventurosi, invece, possono proseguire il cammino e dirigersi verso le vette del Monte Tantanè (2.734 m.s.l.) o del Monte Zerbion (2.728 m.s.l.).
Con la Big Bench il paese delle favole ha messo un piede nella modernità, dimostrando quanto tradizione e innovazione possano e debbano convivere per rendere ancor più unico un posto poco conosciuto, ma dalle grandi opportunità!
Ricordate però, due sono le parole d’ordine per accedere a questo mondo: rispetto e gentilezza, nei confronti della natura che ci accoglie, e nei confronti di chi vive ogni giorno in questo piccolo paradiso formato felicità.