Vorrei raccontarvi un sogno che ho da sempre ma che con la pole dance ha preso un colore ancora più brillante. È tutto da costruire ma il primo passo, quello di dare una forma ai propri desideri, parte proprio da queste parole.
Sono Francesca, ho 30 anni, sono una persona con interessi per mille cose, ho studiato musica, matematica, danza, ho un brevetto di ultraleggero, ho provato a volare in aliante e proverò prima o poi il deltaplano. Mi piace correre, stare all’aria aperta, stare in silenzio ma anche comunicare con le persone, cercando se possibile un linguaggio comprensibile all’altro; non è sempre facile, soprattutto in situazioni lavorative dove le dinamiche che si intersecano sono sicuramente complesse. Mi piace anche sperimentare nuovi canali di comunicazione, oltre alle parole. Da qui forse il bisogno di danzare, il bisogno di immergersi nella musica, ma anche il bisogno di viaggiare.
Il sogno: prendere il mappamondo, prenotare voli, arrivare in nuove città e incontrare la gente, sentire come parla e come vive, cosa è quotidiano e cosa è straordinario lì. Se poi le città scelte hanno anche una bella scuola di pole dance, il gioco è fatto. Basta prenotare una lezione, incontrare le polerine del posto, fare base comune di gioie e dolori e poi via per la città. Magari nel frattempo hai incontrato una nuova insegnante, un nuovo stile, hai risolto il dramma con il trick del momento o ne hai scoperto uno nuovo… e ad ogni viaggio hai qualcosa in più, del mondo e della danza, dei tanti modi di capirsi, dello spazio che hai dentro, della forma che prendi, come dice Virginia Woolf, da tutte le esperienze che vivi.
Da dove parto? Beh di strada da fare ce n’è davvero tanta. Per riuscire ad accedere anche a lezioni di spessore e che in poco ti diano tanto devo essere pronta io a recepire, devo aver già un buon livello.
Sono al corso base, ho già imparato molte cose ma c’è tanto da lavorare ad esempio su forza, flessibilità, tonicità, tutto questo deve essere amalgamato con la musica e l’espressione, vanno curati il respiro e lo sguardo.
Tutto parla di impegno regolare con il proprio corpo, con un’alimentazione equilibrata, con un volersi davvero bene, con l’appoggiarsi al gruppo di splendide poler della scuola e della comunità online, con il non isolarsi ma nel saper coinvolgere il proprio compagno nei vari successi e perché no anche nei piccoli insuccessi.
Insomma si apre un lungo percorso, vi invito a salire a bordo!