Parliamoci chiaro, essere motociclista costa. Ma non per questo è una roba da ricchi, anzi! Di solito la motociclista “vera”, quella con la benzina che scorre nelle vene, è una squattrinata sognatrice perennemente in bilico tra “mi servono quelle scarpe” e “devo fare il tagliando alla moto e partire per Capo Nord”.
Ebbene, appurato che un paio di scarpe costa decisamente meno di un viaggio a Capo Nord, lasciate che a Natale sia chi vi vuole bene a mettere mano al portafogli e prendete spunto dall’elenco qui sotto, per scrivere la letterina a Babbo Natale. Tralascio i must-have, per quelli potete leggere il mio articolo su come prendere la patenta per la moto.
1# Cosa chiedere all’amica che di moto non sa nulla
Io me la vedo di già a vagare tra scaffali pieni di caschi, abbigliamento tecnico con la faccia stupita nel non trovare leggings in pelle come quelli delle modelle su Pinterest. A lei suggerite il collare in cotone! Un accessorio che ho sempre ritenuto alquanto inutile, prima di riceverlo come gadget di iscrizione al motoclub. È un semplicissimo tubo in jersey che, mentre scorrazzate vi aiuta a proteggere la gola oppure funge da sotto-casco, così se siete truccate non trasferite il fondotinta all’imbottitura del casco e arrivate a destinazione ancora meravigliose. Quando vi fermate, potete usarlo come fascia per i capelli. E se siete delle sciatrici? Io lo riciclo anche nelle scorribande sulla neve. Keyword: ottimizzare, ricordate che ci sono sempre quelle scarpe ad aspettarci. L’amica in questione lo può trovare anche in un negozio di abbigliamento sportivo senza doversi inoltrare nella giungla dei negozi specializzati.
2# Cosa chiedere alla nonna
Sempre a preoccuparsi e a chiedere “ma non hai freddo? Hai messo la canottiera di lana?” Bene alla nonna potete chiedere l’intimo termico! Punterei a una bella t-shirt, che nelle giornate fredde vi aiuta a mantenere la temperatura corporea, mentre in quelle torride lascia passare il sudore e non vi appiccicate al giubbotto di pelle. Riciclabilissima anche sulle piste da sci. Leggi: non devo prendere un’altra maglietta e posso andare a Courma a sciare!. A meno che non siate “track addicted” vi sconsiglio il sotto-tuta intero. Provate a pensare alla sosta toilette e a dovervi togliere tutto quanto per riuscire a fare pipì e allo stato dei bagni di autogrill e locali pubblici. Già si fa fatica a trovare un posto per la borsetta senza contaminarla con… bleah non voglio pensarci!. Vi consiglio l’intimo di Sixs, qualità ottima, non vi ritroverete a dover cambiare la t-shirt a fine stagione e per il compleanno la nonna potrà regalarvi anche i leggings termici!
3# Cosa chiedere alla zia
Per intenderci quella dei regali utili “che tanto al superfluo ci pensi da sola”. Lei potrebbe regalarci un bel paio di guanti invernali magari specificandole di levarsi dalla testa quelli di lana con fiocchetto “che sono tanto bonton”. E voi mi direte “ma se blocco l’assicurazione in inverno, cosa me ne faccio?”. Io che tengo ferma la moto da novembre a fine febbraio, trovo molto utili i miei guanti imbottiti. Li uso nelle mattine di primavera quando entusiasta per le prime giornate luminose, mi dimentico che fa ancora un freddo cane e prendo la moto per andare in ufficio. Con i miei guantoni arrivo in ufficio e riesco subito a usare il mouse, senza aspettare ore prima di riuscire ad afferrare il topo da scrivania e riacquistare la sensibilità delle mie manine (il mio capo ringrazia). Ricordatevi sempre che imbottitura fa rima con protezioni rigide.
4# Cosa chiedere a mamma e papà
Sempre attenti che non ci accada nulla. “Chiamami quando arrivi”, si mamma ma se in cima al passo non prende il telefono? In questi casi sarebbe utile un piccione viaggiatore. “Perché non rispondevi al telefono?” Guidavo papà. A loro potremmo chiedere dei Jeans con protezioni. Li ho, li uso un sacco. Perché? perché sono più comodi dei pantaloni in pelle, soprattutto se vi piace fare mototurismo e una volta parcheggiata la moto vi aggirate nei dintorni, perché ti danno comunque la sicurezza, in caso di caduta, di una protezione adeguata, perché vi stanno bene. Vi consiglio quelli di Promojeans, con protezioni rigide sulle ginocchia, estraibili, ergo li potete lavare in lavatrice ma non rinunciate al top della sicurezza.
5# Cosa chiedere a tuo fratello/ sorella
Quello che ti spedirebbe con DHL in capo al mondo pur di liberarsi di te, potrebbe regalarti una borsa da fissare sul sellino posteriore, per agevolare il tuo allontanamento volontario. Non potete farne a meno, se amate utilizzare la moto per viaggi brevi, 4-5 giorni al massimo. Inoltre, parliamoci chiaro, abbiamo bisogno di qualche vestito in più. Va bene essere spartane, va bene lo spirito di adattamento ma siamo pur sempre donne e il “nonsisamai” in valigia lo dobbiamo mettere! Ci sta tutto quello che serve e non ingombra come la borsa da fissare sul serbatoio. Se siete bassine, vi assicuro che è come viaggiare con un barboncino appollaiato davanti a voi, ma anche dall’alto dei miei 178 cm la trovo molto scomoda, Mentre quella da fissare sul sellino posteriore è facilissima da fissare.
6# Cosa chiedere al fidanzato/ fidanzata
Il fidanzato/fidanzata, che di sicuro tiene a noi alla nostra incolumità e ci vuole vedere sfrecciare accanto a lui … da lui facciamoci regalare un corso di guida. Che siate appena salite in sella o che abbiate la moto da un po’, un corso di guida male non fa. Se avete preso la patente da poco o se volete sentirvi un po’ più sciolte, vi consiglio quello di guida sicura (ne ho parlato in questo articolo), se invece avete già un po’ di esperienza potreste provare l’ebbrezza della guida in pista. Sbirciate sui siti dei circuiti vicino a casa vostra, moltissimi sono sedi di scuole di pilotaggio aperte a tutti e con diversi livelli di difficoltà.
Potete anche decidere di regalarvi da sole, una di queste idee, perché ve lo meritate, perché la passione va alimentata, perché è Natale e siete state sicuramente bravissime quest’anno. Perché prima di tutto, è importante volersi bene e premiarsi!
Non hanno paura di voi, hanno paura di quello che voi rappresentate per loro: la libertà!
Easy Rider