Tranquille, non vogliamo presentarvi un nuovo corso per migliorare le vostre prestazioni “hot”. Le 50 sfumature sono quelle dei lividi che ci facciamo facendo attività fisica.
L’altro giorno parlando con le colleghe che hanno visto alcune mie foto su facebook in cui sembrava mi avessero trapiantato le gambe di un dalmata, si è ripresentata una domanda che mi sento ripetere spesso “ma con i lividi come fai?”.
Quei lividi, nello specifico, riguardavano una caduta in moto e la mia “gloriosa” partecipazione alla Spartan Race. Entrambe avvenute in piena estate e quindi stagione di gambe scoperte.
Come ho fatto con i lividi visto che era estate?
Me ne sono fregata, come faccio da sempre!
Si, perché per me i lividi fanno parte del gioco. Non sono una cosa negativa “ommioddio e come faccio a mettermi quel vestito supersexy che copre si e no ¼ del mio corpo?”. Nossignori! I lividi sono come un trofeo, sono un segno che mi ricorda che CE L’HO FATTA o almeno ci ho provato. A fare cosa ? Di tutto! Può essere una nuova presa di Krav Maga, una discesa con gli sci cercando di fare un salto, una caduta in moto.
Per chi fa sport, i lividi sono la prova che ci abbiamo messo impegno, sono le tacche per arrivare a un risultato. Magari non lo abbiamo (ancora) raggiunto quel risultato, ma ci stiamo provando, non molliamo.
I lividi e tutte le loro sfumature, sono i segni visibili di quel fuoco che brucia dentro, la passione che ci spinge ogni volta a superare il limite raggiunto, a migliorarci. Sono una parte visibile dei sacrifici.
Dello sport siamo abituati a vedere il lato bello, senza pensare a cosa c’è dietro. Li avete mai visti i piedi di una ballerina di danza classica dopo ore di allenamento sulle punte? No, perché vediamo solo la leggerezza, la flessibilità del suo corpo, ma senza quei piedi rovinati, tutto questo non ci sarebbe.
E allora non copriamoli, non vergognamoci, se vengono alla scoperto ne dobbiamo essere fiere, sono i nostri sacrifici. Non dobbiamo avere paura del “male” che fa lo sport (i lividi, i muscoli indolenziti …), dobbiamo avere paura del male che fa una vita senza sport.
Lo sport ci aiuta a diventare tenaci, a perseguire dei risultati, a diventare più forti, più consapevoli, autonome … Quelle 50 sfumature portiamocele addosso assieme a un sorriso e alla felicità di poter dire “ce l’ho fatta”.