-30 giorni. Manca meno di un mese alla prima giornata dei Campionati Nazionali di Cheerleading e mi sembra giusto darvi un’idea di come si svolgono le gare, perché ho intenzione di farvene un resoconto completo!
Intanto, il Campione d’ Italia non si deciderà il 1 marzo a Salsomaggiore Terme: questa sarà solo la prima giornata, di tre (le altre due saranno ad aprile e a maggio).
Ci sarà una classifica con premiazioni certo, ma per essere incoronati come Campioni è necessario partecipare ad almeno due prove, e accedere alla graduatoria con tutte le altre squadre partecipanti.
È chiaro che per avere più chances bisognerebbe fare en plein e partecipare a tre giornate su tre ma, purtroppo, pochissime squadre hanno le possibilità economiche per farlo (a questo proposito prima o poi vi racconterò una cosa o due sulle difficoltà che il nostro sport ha!).
Tornando alla gara il 1 marzo si svolgeranno la maggior parte delle performance, e ci sarà la premiazione, ma il tutto inizierà sabato 28 con la consueta sfilata di tutte le squadre e qualche categoria di gara.
Ci sono una marea di divisioni, ma le più importanti che vi illustro sono le seguenti.
- CHEERLEADING e CHEERDANCE: la prima in assoluto, che distingue tra la parte più acrobatica (stunts, piramidi, evoluzioni ginniche) e quella più prettamente di danza.
Sembra una stupidaggine, ma tutto è diverso, dalla pedana dove si svolge la gara (per cheerleading è più morbida anche se purtroppo non da tumbing, cheerdance si svolge su parquet), alle divise e pettinature dei partecipanti.
La mia squadra si diletta qualche volta per gli eventi e le partite in Cheerdance, ma per le competizioni siamo solo ed esclusivamente Cheerleading. - MIXED e ALLGIRL: divisione sul sesso dei partecipanti; si può competere in una squadra mista oppure tutta femminile. Non lasciatevi ingannare: gli ometti possono conferire forza e stunt spettacolari, ma il fascino delle squadre allgirl è tutto particolare (Girl Power!!! E non lo dico solo perché la mia squadra rientra in questa categoria, infatti fino all’anno scorso eravamo misti anche noi!)
- MINI, PEEWEE, CADET, JUNIOR, SENIOR: senza annoiarvi con le fasce di età, sappiate comunque che ai Campionati Nazionali partecipano anche bambine delle scuole elementari e via via fino alle Junior (dalla prima media ai 15 anni compiuti) e alle Senior.
Che tipo di competizioni si svolgono?
Il cheerleading più spettacolare e conosciuto è quello in pedana con la musica certamente, ma in gara si può portare anche una versione senza musica, ma con cori (avete capito bene!!!! Cantare e muoversi allo stesso tempo, e a differenza di tanti cantanti, noi non possiamo contare sul playback!!!).
Altre categorie ancora sono il Group Stunt (si entra in pedana in 4 o 5 e si svolgono una serie di stunt uno in fila all’altro con un minuto di tempo), Partner Stunt (il classico uomo che solleva e fa compiere evoluzioni a una donna -a volte tenendola su una mano sola!!-), e persino Individual (unica categoria dove ovviamente non si fanno stunts!).
Segui tutti i racconti di Alessandra il capitano delle cheerleader della squadra milanese qui su Vertige.it/cheerleading