Domenica 14 giugno si è svolto a Milano il primo Stuntfest italiano della storia.
Vi chiederete… Cos’é uno stuntfest?
Lo dice il nome, un festival degli stunts, un momento di incontro per tutti i cheerleaders che si trovano in un posto (solitamente all’aperto) e fanno stunts insieme.
Purtroppo il tempo non è stato clemente per questa prima esperienza costringendo gli organizzatori a spostarsi in una palestra (è stata scelta la palestra Cambini a Milano).
Questo non ha fermato i numerosi cheerleaders che hanno partecipato quasi in 100 a questo splendido evento che ha riunito atleti da tutta Italia e facenti parte di entrambe le Federazioni Italiane Cheerleading.
Ma a chi e come è venuta questa idea?
Ho girato la domanda a Matteo Albano, anima dei Jaguars Varsity Allstars, che mi ha risposto quanto segue: “Ci è venuto in mente un pomeriggio, quando io, Mirko (Rainbow), Patric (Quakes) e Alice (Quakes) ci siamo visti a Milano; abbiamo fatto anche stunt davanti a Palazzo Reale, poi tornando a casa ci siamo separati e io e Mirko in metro insieme abbiamo cominciato a pensare se fare uno stuntfest sarebbe stato fattibile. La cosa che ci premeva di più era unire le due federazioni maggiori in una giornata che fosse all’insegna del ‘ma chi se ne frega’ e dell’amicizia. Secondo me ce l’abbiamo fatta alla grande!!! E non mi riferisco solo a me e a Mirko, ma a tutti e cento i ragazzi che erano presenti!”
Da semplice partecipante devo dare profondamente merito a Matteo e agli altri per questa riuscita dell’evento che davvero è servito a unire le persone e a passare una giornata all’insegna del cheerleading. Missione compiuta quindi?
“L’evento è stato davvero una figata” continua Matteo “c’era un’aria bellissima e tranquilla. Alla fine la gente ci ha chiesto di organizzarne altri durante l’anno e non solo uno estivo quindi alla fine abbiamo optato per farne due, estivo ed invernale“.
In ultimo gli ho chiesto quale è stata l’emozione migliore della giornata, e questa è stata la sua risposta: “Personalmente la cosa migliore che mi sono portato a casa (oltre alla maglia fighissima) è stato il legame con persone che altrimenti non avrei avuto l’occasione di conoscere (che poi era il fulcro dell’evento) e sondando un po’ in giro è stato così anche per gli altri!”
Appuntamento a tutti per il prossimo stuntfest allora!