Spesso quando racconto che di sport faccio cheerleading le persone mi guardano come per dire “Quindi non è uno sport” e magari tirando fuori la detestata frase “Datemi una A, Datemi una B!”.
In realtà i nostri allenamenti non sono più leggeri di quelli altrui, anzi: in queste due ore (durata media di una sessione) si bruciano numerose energie fisiche e mentali e oggi vi racconterò esattamente cosa accade.
Ovviamente e mai da trascurare, si inizia con un riscaldamento classico, che comprende qualche minuto di corsa (che diventano 20 minuti quando c’è tempo e la nostra coach è in vena di torturarci!) e qualche esercizio rubato alla ginnastica che inizi a coinvolgere quanti più muscoli possibili. A completare questa prima parte c’è l‘immancabile stretching, che per le flyer, le ragazze che vengono sollevate, è particolarmente importante e spinto per permetter loro di eseguire le figure richieste.
Il nucleo di ogni allenamento è composto da tutti gli elementi del cheerleading che vanno provati e riprovati per essere portati alla perfezione.
Quello che tutti conoscono e associano al nostro sport sono gli stunts, che rappresentano il fulcro di ogni routine e diventano sempre più spettacolari mano a mano che si sale di livello: anche qui si parte con un piccolo riscaldamento (esecuzione di figure semplici per controllare che il gruppo sia pronto e “coeso”) e via via si prova ciò che la coach vuole impostare.
Un altro elemento fondamentale è l’acrobatica a terra: purtroppo tantissime squadre non dispongono di palestre adeguate per l’allenamento serio di questa componente, ma in qualche modo bisogna allenarsi anche su ruote, rondate, ribaltate e flic, compatibilmente con la preparazione di ciascuno: nella nostra squadra ci sono ex ginnaste ma anche ragazze alla prima esperienza seria.
Immancabili anche salti e potenziamento, senza cui non potremmo fare praticamente nulla (vi parlerò più approfonditamente di questa componente!) e ovviamente un minimo di stretching finale per rilassare i muscoli.
Questo è un allenamento tipo, ma è chiaro che quando si stanno preparando esibizioni o gare l’allenamento è monopolizzato dal perfezionamento di tutti i movimenti e componenti delle routine.
Ultimo ma non ultimo una piccola curiosità: con un blocco di due ore si bruciano in media 600 calorie!!